I vili non sono un vero e proprio clan, anzi, sono tutti quei fratelli che vengono abbracciati e poi abbandonati dai loro sire. Spesso quindi non conoscono neppure il vampiro che li ha trasformati, e quello che sanno degli altri fratelli l'hanno imparato a proprie spese. Nella Camarilla sono ben poco considerati, vengono spesso snobbati e lasciati a se stessi, in quanto i clan, anche se talvolta disposti ad accettare un vile all'interno della setta, preferiscono badare prima agli interessi dei loro singoli membri… lasciando ai bastardi quello che resta.

Soprannome: Bastardi.

Aspetto:
i vili possono essere qualsiasi cosa. Normalmente scimmiottano lo stile degli altri fratelli, senza però riuscire ad eguagliarlo... quasi come copie sbiadite.

Discipline:
tre qualsiasi (tranne Taumaturgia). Ascendente, Potenza e Robustezza sono le più comuni. La scelta deve essere approvata dallo staff narrativo.

Organizzazione:
A volte anche i vili tentano di darsi un'organizzazione a modello degli altri clan, ma questi tentativi durano poco, sia perché i clan esistenti preferiscono mantenerli nel caos, sia per la naturale indocilità dei bastardi.

Citazione: <<Non l'ho chiesto io. Non ho chiesto io di essere un vampiro. Ma da quando uno di voi potenti figli di puttana mi ha reso tale, io sono uno di voi, e che sia dannato se rimarrò un bastardo per tutta l'eternità.>>

Difetto di clan: Anche se la stessa definizione di difetto di clan non è corretta i Vili sono ufficialmente disprezzati da tutti. Sebbene possano accumulare favori con altri fratelli difficilmente questi si sentiranno realmente in obbligo nei loro confronti. Inoltre sarà pressoché impossibile per loro ambire ad una qualsivoglia carica.

Pregio di Clan:
I Vili possono scegliere gratuitamente un pregio tra Infiltrato e Amico in un clan (a scelta).