Il
Sabbat
Le storie sulle origini del Sabbat legano la
setta ad un culto medioevale della morte. I Fratelli che ne fanno parte hanno
abbandonato qualsiasi traccia di umanità, prediligendo sotto ogni punto di vista
le infinite possibilità che la non vita ha loro concesso. Indifferenti ai codici
di comportamento suggeriti dalla Masquerade, la setta mira a soggiogare l’intera
razza umana, e non ha remore ad annientare qualsiasi altro vampiro si opponga a
tale scopo.
Chiunque è bene accetto tra le fila di questa setta, purché
al suo ingresso si lasci definitivamente alle spalle qualsiasi legame con il
pensiero e la moralità umana. Il Sabbat gode della sua natura mostruosa e per i
suoi appartenenti gli umani non sono altro che una fonte di nutrimento e un
passatempo.
Nonostante sia additata come una setta brutale e priva di
qualsiasi controllo, il Sabbat ha un suo sistema organizzativo. La sua massima
autorità è rappresentata dal Reggente, che raccoglie attorno a sé i suoi
consiglieri, i Prisci. Successivamente vengono i Cardinali, il cui compito è
quello di coordinare l’influenza della setta su un determinato territorio.
Ciascuna di queste figure ha al suo servizio Templari e Paladini, che
rivestiranno secondo le esigenze i ruoli di assassini e guardie del corpo.
I clan fondatori di questa setta sono: Lasombra e Tzimisce.